i nostri luoghi

Nati ad Asti, legati al Roero. 

Vignaioli itineranti: tra il Roero e l'Astigiano, con una vigna di qui e un appezzamento di là, ancora alla ricerca di una cantina fissa, ma con la voglia di vinificare solo le uve tipiche di entrambi i territori e valorizzarne le differenze stilistiche.

Dopo aver lavorato in cantine di altri, abbiamo seguito il desiderio di investire in qualcosa di personale.

Roero

Vezza d’Alba, MGA Patarrone. 

Il regno di Arneis e Nebbiolo.

8.500 metri di proprietà + 8.500 metri in affitto = 2 giornate piemontesi abbondanti di proprietà e 

poco più di 2 giornate in affitto. 

 

Qui è dove siamo partiti.

Rappresenta il primo pezzo di terra acquistato da noi nel 2021. 

Un vigneto recuperato dal quasi abbandono che nessuno voleva e che ci permetterà di cominciare 

a produrre Roero DOCG.

 

Montaldo Roero, MGA Muschiavin.
Nuovo pezzo in affitto per 20 anni, dove abbiamo recuperato 2500 metri di nebbiolo piantati nel 1986 da Beppe Bertello (soprannominato dai più “Beppe dà Palasìna”), attorno a quali abbiamo modellato 5000 m circa di Nebbiolo ed Arneis, atti a divenire Roero a partire dal 2028!

 

ZAPPA E MANI!

Astigiano

San Damiano d'Asti, dove siamo nati. 

Le vigne di fronte a casa, la soddisfazione di ridare vita a un pezzo di terra che calpestiamo tutti giorni da quando siamo bambini.

Qui per il momento si fa il Cisterna d'Asti DOC che noi interpretiamo con uve Croatina.

2.000 metri dietro casa già piantati a croatina nel 2022
5.000 metri già pronti ad essere piantati a fine 2025
Quello che è sempre stato un racconto poco alla volta sta prendendo forma.

Il Cisterna ora rappresenta la nostra vera scommessa: diventare un punto di riferimento di qualità nel territorio per una DOC attualmente ancora da scoprire. 

 

 

Qui è dove siamo cresciuti.

Ancora ci ricordiamo della Bonarda (aka Croatina) frizzantina 'da bere tutti i giorni' che faceva la nonna Teresina e che i conpaesani ancora ricordano con allegria.